lunedì 13 giugno 2011

Il liceo "28 Nentori"...

In quest'ultimo post,ho deciso di condividere le mie impressioni di un periodo bellissimo vissuto a Scutari...Si tratta dei quattro anni trascorsi nei banchi di questo liceo,dove io ho creato una personalità propria e son diventata quella che son oggi.
"28 Nentori" (in italiano sarebbe "28 Novembre") ha seminato in me la volontà di studiare ed è stato una buona spinta nel scegliere definitivamente le priorità della vita universitaria.
Grazie ad essa,io ho imparato che la collaborazione sia una cosa fondamentale in ogni campo lavorativo.Infatti,su questo argomento,sarebbe giusto concretizzare.Quando parlo di collaborazione,intendo precisamente i vari proggetti in Letteratura (in altre materie anche) fatti sotto l'iniziativa del mio professore,sig.Arjan Frasheri ed ispirati da scrittori antichi e recenti,albanesi e non...
Questa è una foto in cui sono presenti tutti gli studenti che sono stati parte del progetto "Antichità" svolto nel 2008,il quale,ad essere sincera,ha accolto le congratulazioni e le migliori critiche di quelli che hanno avuto la possibilità di seguirne la presentazione.
P.S Dimenticavo dirlo,io non c'ero perché mi stavo prendendo cura dell'ultima parte del nostro "capolavoro",l'aperitivo.
Gli insegnanti hanno fatto veramente un ottimo lavoro non solo nell'apprendimento di cose facili e difficili,ma anche nel dimostrare che tra il maestro e l'alunno,attraverso il contributo dei due,si può sempre costruire un rapporto comprensibile,quasi-quasi amichevole (nel mio caso)...Sono sicura che non sia io l'unica ad aver stabilito questa conclusione alla fine di tale esperienza...ci saranno tutti quelli della mia generazione e di quelle successive...
Quindi,si capisce che "28 Nentori" sia una struttura importantissima scolastica,situata proprio nel cuore della città e comunque è solo una gocciolina da quei beni naturali e culturali che Scutari può offrire sia ai suoi cittadini,sia ai visitori...

sabato 11 giugno 2011

giovedì 9 giugno 2011

Centro di Scutari

Dietro al monumento,simbolo del centro di Scutari,c'è Il Teatro Migjeni.
A destra,si trova Il Dipartimento di Radio e Televisione di Scutari.
Il monumento si trovava una volta dove oggi è eretta La Nuova Moshea.
Se sei nato e cresciuto a Scutari o se ci hai vissuto un discreto periodo, avrai certamente preso, almeno una volta,un appuntamento ai “cinque eroi”,  monumento di bronzo nella pia...

martedì 7 giugno 2011

lunedì 6 giugno 2011

Il castello di Rozafa

        In Albania, sulle colline di Scutari (Shkodra - l'antica Scodra), si erge un antico castello. La città venne fondata attorno al IV secolo a.C. dagli Illiri, ma cadde sotto la dominazione romana nel 168 a.C.
Nel medioevo venne conquistata dai Serbi e perfino dai Veneziani (nel 1396 d.C.). Nel XV secolo, infine, passà ai Turchi.
Divenne un importante centro commerciale e vi si costruì un grande castello, detto "di Rozafa".
La leggenda narra che le mura del maniero erano deboli, e questo crollava in continuazione. Un sapiente trovò la risposta all'enigma e suggerì al suo sovrano il metodo giusto per far sì che il castello potesse essere realizzato. Bisognava murare viva una donna nelle fondamenta. Così si fece. Una donna venne presa dal villaggio e murata nel castello, ma il suo ultimo desiderio fu di poter continuare ad allattare il suo bambino. Così vennero lasciate libere solo due aperture nella parete, una per la mano ed una per il seno della donna.
Ancora oggi, a distanza di secoli dall'avvenimento, le pareti del castello sono bagnate da un misterioso liquido bianco, che allìapparenza sembra latte.